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108 BEADS | 008 JAPAMALA RODONITE - QUARZO ROSA OSSIDIANA

japamala rodonite quarzo rosa ossidiana

Descrizione gioiello:

Rodonite 6mm - Quarzo Rosa 6mm – Ossidiana nera 6mm – 108 beads – Guru perla con mantra OM MANI PADME HUM

Il mala è creato con un conteggio di 108 sfere liscie di 6mm tra cui la prevalenza di Rodonite rosa e nera, sfere di quarzo rosa e sfere di ossidiana nera, con marcatori in Agento antico tibetano sferici di 6mm.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta nera dello stesso colore con cui il mala è infilato. Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).

Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore?
Brhad. U II-IV,14

Rodonite

La pietra rodonite è gemma che dona fiducia in se stessi partendo dalla fiducia nel proprio cuore, incoraggiando la responsabilità, la generosità e la cooperazione tra gli individui e la comunità.

Conferisce potenzialità di apprendimento veloce e sviluppo personale, la rodonite, aiutando a esprimere fiducia e amorevolezza sul piano fisico giorno per giorno con coloro che ci circondano, infondendo sempre calma e nutrendo costantemente l'anima attraverso il cuore, e l'amore.

La rodonite incoraggia le persone a trovare il modo di essere al servizio dell'umanità e contribuisce a disegnare sincronicità in questo obiettivo. La rodonite può migliorare il potere in chi ha veramente intenzioni altruistiche.

Ottima pietra, la rodonite, per la disintossicazione e la depurazione del fegato, per il sistema nervoso e per ridurre il gonfiore e l'infiammazione degli occhi.

Quarzo Rosa

Il Quarzo rosa è una pietra di perdono, accettazione e che conduce all'amore incondizionato per sé e per gli altri. Il Quarzo rosa porta armonia nei rapporti romantici e familiari. E’ un cristallo lenitivo e per la guarigione del livello emotivo. Questa pietra lenisce il cuore di chi ha vissuto un trauma. Stimola e riequilibra il chakra del cuore.

Ossidiana - Le proprietà generali

In Astrologia: L'ossidiana è positiva per tutti i segni. Tuttavia esso si associa particolarmente bene ai nativo di cancro, Sagittario, Capricorno e Acquario.

Ossidiana - Le proprietà particolari:

Om mani padme hum

Questo è il mantra di Avalokiteshvara, il mantra più recitato e conosciuto anche dai non buddhisti. Può essere recitato per lunghi periodi di tempo, sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la vita comune o la meditazione. Om Mani Padme Hum viene recitato per ottenere la liberazione, quindi la pace e la libertà dalle sofferenze, e si dice che sia così potente che anche un animale sentendolo otterrà una rinascita umana e quindi la possibilità di conoscere il dharma e raggiungere l'illuminazione. Il mantra non ha un significato letterale come frase compiuta, bensì hanno significato le sei sillabe che lo compongono. La frase intera ha anche il significato di : " O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni" oppure " Concedimi l'ispirazione per ottenere l'unione di metodo e saggezza". Il mantra può assumere altri significati in contesti diversi. Ad esempio, recitato durante il bardo, cioè durante la fase successiva alla morte e precedente alla reincarnazione, è lo strumento per evitare di ricadere nel ciclo di rinascite del samsara: "Om" chiude la porta della rinascita fra gli dei, "Ma" quella fra le Asura, divinità gelose, "ni" quella fra gli uomini, "Pad" quella fra gli animali, "me" quello fra i preta, spiriti insaziabili, e "Hum" quella negli inferi. Le sei sillabe purificano completamente le sei emozioni negative che sono manifestazioni dell'ignoranza e che inducono a comportamenti negativi nei confronti del nostro corpo, in modo orale e mentale, creando così il Samsara (ciclo delle rinascite) e la nostra sofferenza. Orgoglio, gelosia, desiderio, ignoranza, cupidigia e rabbia sono trasformati con il Mantra nella loro vera natura; la saggezza delle sei famiglie di Buddha si manifesta nella mente illuminata. Così quando recitiamo l' OM MA NI PAD ME HUM le sei emozioni negative che sono la causa dei sei regni del Samsara, sono purificate. Le sei sillabe impediscono la rinascita in ognuno dei sei regni e attenuano la sofferenza inerente ad ogni regno.

108 BEADS | 009 JAPAMALA IN PERLE FRESH CON GANESH

japamala Perle Fresh e Ganesh

Descrizione gioiello:

Perle fresh 6mm circa – 108 beads Guru con Ganesh in Argento Tibetano fatto a mano

Il mala è creato con un conteggio di 108 grani in Perle fresh di 6mm circa con marcatori in pirite dorata posti al 21° e 33° conteggio.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta sari riciclata nei toni di colore con cui il mala è infilato e fatta a mano. Come Guru un Ganesh in Argento Tibetano fatto a mano Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).

La perla è un simbolo lunare, legato all'acqua e alla donna

Nata dalle acque o nata dalla luna, trovata in una conchiglia, la perla rappresenta il principio Yin : essa è il simbolo essenziale della femminilità creatrice. Il simbolismo sessuale della conchiglia  comunica tutte le forze in cui è coinvolta. Lidentificazione della perla con il feto le conferisce delle proprietà riproduttive ed ostetriche. E da questo triplo simbolismo, Luna-Acqua-Donna, derivano tutte le proprietà magiche della perle : medicinali, ginecologiche e funerarie.

A titolo d’esempio, la perla viene utilizzata, in India, come panacea : essa è considerata essere  ottima per le emorragie, l'itterizia, la follia, l’avvelenamento, le malattie degli occhi, la tisi, etc.… In Europa, veniva utilizzata in medecina per trattare la malinconia, l'epilessia, la demenza… Presso i Greci, era l’emblema dell’amore e del matrimonio. In Oriente, le sue proprietà afrodisiache, per la fecondazione e come talismani, primeggiavano sulle altre. Come esempio di proprietà funerarie, le perle venivano depositate nelle tombe, perché si riteneva che rigenerassero il defunto e lo accompagnassero in un ritmo cosmico, che presupponeva, all’imagine delle fasi della luna, la nascita, la vita, la morte, la rinascita.

La terapeutica indù moderna utilizza la polvere di perle per le sue proprietà rinvigorenti e afrodisiache. In certe province dell’India, vengono riempite di perle le bocche dei morti; lo stesso costume si ritrova anche al Borneo.

Quanto agli Indiani d'America, Streeter scrive che come veniva fatto in Egitto ai tempi di Cleopatra, anche in Florida  le tombe dei Re indiani erano ornate di perle. I soldati di Soto scoprirono,  in uno dei grandi templi, delle bare di legno dove giacevano, imbalsamati, dei morti, e vicino ad essi c'erano dei cestini riempiti di perle. Delle usanze analoghe sono state segnalate, in particolare in Virginia e in Messico. Lo stesso simbolismo ricopre l'uso di perle artificiali. Nei sacrifici e nelle cerimonie funebri del Laos, Madeleine Colani precisa che : « I morti sono coperti di perle per la via celeste. Se ne mettono dentro gli orfizi naturali dei cadaveri. Ai nostri giorni, i morti sono sepolti con delle cinture, dei cappelli e degli abiti ornati di perle».

In Cina, la medecina utilizzava unicamente la perla vergine, non perforata, che si riteneva guarisse tutte le malattie degli occhi. La medicina araba riconosce alla perla delle virtù identiche. Con i Cristiani e gli Gnostici, il simbolismo della perla si arricchisce e si complica, senza tuttavia mai deviare dalla sua prima orientazione.

Efrem il Siro utilizza questo mito antico per illustrare sia l’Immacolata Concezione che la nascita spirituale di Cristo nel battesimo del fuoco. Origene riprende l’identificazione di Cristo con la perla. Egli è seguito da numerosi autori. Negli scritti di Tommaso, celebre scritto agnostico, la ricerca della perla simboleggia il dramma spirituale della caduta dell’uomo e della sua salvezza. Essa finisce per dare un significato al mistero del trascendente reso sensibile, la manifestazione di Dio nel Cosmo.

La perla gioca un ruolo di centro mistico. Essa simbolizza la sublimazione degli istinti, la spiritualizzazione della materia, la transfigurazione degli elementi, il termine brillante dell'evoluzione. Essa fa pensare all'uomo sferico di Platone, immagine della perfezione ideale delle origini e della fine dell’uomo. Il musulmano rappresenta l’eletto al Paradiso come rinchiuso in una perla in compagnia della sua Houri. La perla è l’attributo dell’angelica perfezione, di una perfezione tuttavia, non regalata, ma acquisita tramite una trasmutazione. La perle è rara, pura, preziosa

Pura perché è reputata senza difetti, per le perle bianche, e per il fatto che essere estratta da un acqua fangosa, o da una conchiglia, non la altera. Preziosa, essa rappresenta il Regno dei Cieli nel vangelo di Matteo. Bisogna intendere che si puo' acquisire da questa perla vendendo ogni suo bene, come lo insegna Diadoco di Fotice, la luce intellettuale nel cuore, la visione beatificatrice. Noi ritroviamo qui la nozione di perla nascosta nella sua conchiglia : come quella della verità, della conoscenza, per cui la sua acquisizione necessita uno sforzo. Per Shabestari, la perla è la scienza del cuore : quando lo gnostico ha trovato la perla, il compito della sua vita è assolto. Il Principe d’Oriente degli scritti di Tommaso ricerca la perla come Parsifal ricerca il Graal.

Questa perla preziosa, una volta ottenuta, non deve essere gettata davanti ai porci, come evoca ancora San Matteo : la conoscenza non deve essere data inconsideratamente a chi non ne è degno. Il simbolo è la perla del linguaggio, nascosta sotto la conchiglia delle parole. La perla nasce, secondo la leggenda, per effetto del lampo, o per la caduta di una goccia di rugiada nella conchiglia. Nel XVII° secolo, René François scriveva : « La madreperla è cinta dai cieli e vive solo di nettare celeste, per dare alla luce la perla argentata, pallida o giallastra, a condizione che il sole ci dia del suo e che la rugiada sia più pura ». In tutti i casi ne è la traccia dell’attività celeste e l’embrione di una nascita, corporale o spirituale, come il centro bindu nella conchiglia, la perla-Afrodite nella sua conchiglia.

La nascita di Venere …

I miti persiani associano la perla alla manifestazione primordiale. La perla nella sua conchiglia è come il genio nella notte. L’ostrica contenente la perla è sempre più diffusamente confrontata all'organo genitale femminile. Associata per natura all’elemento Acqua, i draghi la tengono nel fondo degli abissi, la perla è anche legata alla Luna. L’Atharvaveda dice che la perla è la figlia di Soma, che è la luna, cosi anche un elisir d’immortalità.

Nella Cina antica, si osserva una mutazione delle perle e degli animali acquatici, in parallelo alle fasi della luna. Le perle luminose, le ninfee Escarboucle, prestavano il loro splendore alla luna; esse proteggevano dal fuoco. Ma esse sono alla volta acqua e fuoco, immagine dello spirito nascente nella materia. La perla di Veda, figlia di Soma, si ritiene che protegga la vita. Essa è, anche in Cina, simbolo d’immortalità. L'abito ornato di perle o le perle introdotte negli orfizi dei cadaveri impediscono la loro decomposizione. Cosi come accade per la giada o l'oro. Bisogna notare che la perla nasce allo stesso modo della giada, possiede gli stessi poteri e serve agli stessi usi.

Simbolo di un ordine analogo: quelle delle perle infilate su un filo. È il rosario, il sutratma, la catena dei mondi, penetrati e collegati da Atma, lo Spirito universale. Cosi la collana di perle simbolizza l’unità cosmica multipla, l'integrazione degli elementi dissociati di un essere nell'unità della persona, la messa in relazione spirituale di due o più esseri; ma la collana spezzata è l’immagine della persona disintegrata, dell’universo sconvolto, dell’unità stremata. In Oriente, e soprattutto in Persia, la perla ha in generale un carattere nobile derivato dalla sua sacralità. Per questo essa orna la corona dei re. Ritroviamo delle tracce di questo stesso carattere nelle parure di perle, specialmente negli orecchini, ornati di perle rare e preziose : qualche cosa di questa sacra nobiltà ricade su colui che le porta.

Nel simbolismo orientale dei sogni, la perla conserva le sue caratteristiche particolari e si interpreta generalmente come il fanciullo o ancora la donna e la concubina. E ancora si identifica con la scienza e la ricchezza.

Da notare ancora che le dodici pietre della Gerusalemme celeste costituivano i dodici fondamenti « Le dodici porte sono dodici perle ; ciascuna porta è di una sola perla ». Sul piano fisico, la perla è una concrezione globulosa o sferica, prodotta da certi molluschi, che hanno ricoperto di madreperla in strati successivi un corpo estraneo. La sua apparenza brillante può prendere tutti i colori : bianco, argentato, beige, rosato etc, in una moltitudine di colori e di riflessi sui colori. Così, la perla evoca sempre qualche cosa di prezioso, di raro, di notevole, senza difetti.

Le Virtù della Perla

Vengono accordate certe virtù alla perla, in particolare essa preserva colui che la porta e gli permette di sviluppare una stabilità di umore. Essa infonde anche la forza di guarirsi da soli. Così come la pietra della luna, essa favorisce la liberazione del blocco emozionale situato nell'addome. Essa dà agli uomini le qualità femminili quali la tenerezza, la sensibilità, l’intuizione. Sul piano spirituale, essa favorisce il lavoro su di sé allo scopo di rinforzare la lealtà, l’autenticità. Sul piano fisico, essa agisce sugli organi della digestione e la circolazione dei fluidi.

tratto da www.netperla.info

ganesh

Ha una testa d’elefante su un corpo umano, una pancia morbidamente grassa, accetta volentieri cibo e fiori dai suoi devoti e come cavalcatura – lui che piccolo non è – utilizza un topolino, spesso ritratto ai suoi piedi. Si può ben dire che come divinità Ganesh è piuttosto singolare. Eppure in India è uno degli Dei più amati e venerati, a cui sono dedicati templi e grandi feste di massa. La sua immagine ormai ci è famigliare anche in Occidente:  la ritroviamo spesso nei quadretti appesi nei centri di meditazione e di yoga. Quello che non sappiamo è che dietro quell’immagine placida si cela una foresta di simboli, di miti e di significati psicologici, compreso un legame speciale con le donne. Andiamo dunque alla scoperta dei segreti di Ganesh.

Il dio dalla testa di elefante è venerato dagli induisti anzitutto per una ragione: nei testi sacri indù è considerato colui che rimuove gli ostacoli. Quando una persona deve gettarsi in una nuova impresa, dare avvio a qualcosa di importante – la costruzione della propria casa, l’inizio di un amore, un lungo viaggio, l’assunzione in un posto di lavoro –  è a Ganesh che chiede protezione e aiuto per superare le difficoltà sul proprio cammino. Secondo gli antropologi questa credenza deriva da un culto dell’elefante diffuso nelle campagne indiane sin da tempi antichissimi. Infatti l’elefante è dotato di una forza straordinaria: è capace per esempio di spostare con la proboscide un pesante tronco d’albero caduto sulla strada. Proprio come l’elefante noi dovremmo imparare ad andare dove vogliamo rimuovendo gli ostacoli davanti a noi.

Per gli indù l’elefante è simbolo anche di autorità e di saggezza. Non a caso i sovrani e i guru del passato si presentavano davanti ai sudditi o ai fedeli in groppa a questo bellissimo animale. Ma la figura di Ganesh nasconde anche ben altro. Per capire in particolare il suo legame con le donne ci viene in aiuto uno dei miti che raccontano la sua nascita. La dea Parvati desiderava un figlio ma il suo compagno, il dio Shiva, non voleva saperne. Parvati decise allora di generarlo da sola: il bambino nacque da una grande risata della dea o – secondo un’altra versione del mito – dal sudore della sua pelle. Il figlio di Parvati (nato d’aspetto umano) era molto forte, perciò la dea gli diede un ordine: tu proteggerai le mie stanze private e impedirai a chiunque di entrare mentre io faccio il bagno. Purtroppo però arrivò Shiva, ignaro di tutto, e cercò di entrare nelle stanze della moglie. Il ragazzo, obbedendo alla madre, gli sbarrò la strada e Shiva, furibondo, gli tagliò la testa di netto. Indignata, la Dea pretese che Shiva mandasse sulla Terra tutti gli esseri celesti (i gana) a recuperare una testa da riattaccare al corpo di suo figlio per riportarlo in vita. I gana tornarono portando una testa di elefante: perciò da allora il figlio di Parvati ha quell’aspetto e viene chiamato Ganesh o Ganapati che significa “Signore degli esseri celesti”.

Quale lettura psicologica si può fare di questo mito? Ganesh è il protettore delle “stanze private” di sua madre: nato dalla libera scelta di una donna (Parvati genera il figlio da sola) Ganesh simboleggia la difesa dell’intimità e della libertà della Dea (cioè delle donne) di fronte all’intrusione di Shiva (cioè degli uomini). Vale a dire: non si può violare la dimensione privata di una donna contro la sua volontà. Logico quindi che il “protettore” Ganesh sia caro alle induiste, che a volte lo pregano in modi davvero sorprendenti per noi occidentali. Un esempio: quando non hanno a disposizione una qualunque immagine del dio le donne lo “materializzano” facendo una piccola piramide di semi di curcuma (una spezia usata nella cucina indiana) e invocano la sua presenza sotto quella forma. Perché proprio la curcuma? E’ uno dei segreti del culto di Ganesh che nessuno ha ancora saputo spiegare.

Sappiamo invece che nell’arte indiana sono ben 32 le forme canoniche in cui viene rappresentato Ganesh: per esempio come Signore della meditazione seduto in posizione yoga; o come Signore dell’Universo mentre, danzando, crea la materia dal nulla; oppure come Signore della scrittura mentre scrive un grande poema dell’India, il Mahabharata, utilizzando come penna una delle proprie zanne intinte nell’inchiostro. Nelle sue 32 forme così ricche di simboli, Ganesh non smette mai di affascinarci. Ma resta ancora almeno un segreto da svelare: cosa significa quel topolino raffigurato ai piedi di Ganesh, e perché è tanto importante? Per saperlo, leggete qui sotto. Il dio dalla testa di elefante saprà ancora stupirvi. Impariamo a cavalcare il nostro topolino interiore.

Il popolare dio indù dalla testa di elefante, Ganesh, viene spesso rappresentato con un topolino ai suoi piedi. Talvolta il dio-elefante è addirittura “a cavallo” del topolino. Cosa significa questa immagine? Il topo – piccolo ma capace di fare danni – simboleggia il nostro ego: la nostra vanità, i desideri e i sentimenti più meschini che rodono il nostro animo. Come Ganesh, però, noi dobbiamo imparare a “cavalcare” il nostro ego: a tenere le redini delle nostre emozioni, a governarle, anziché farci dominare da esse. Talvolta il topolino viene raffigurato con dei dolcetti fra le zampe: è il nostro ego che cerca di sedurci. Ma Ganesh lo controlla, come noi dobbiamo controllare la mente e i desideri. Cioè cavalcare il nostro “topolino interiore”.

Si prega di notare:Le informazioni qui riportate non sono sostitutive di una consultazione con un professionista sanitario. Tutte le informazioni contenute in queste pagine, comprese le informazioni relative alle condizioni mediche e sanitarie, prodotti e trattamenti, sono fornite con il solo scopo informativo, per aumentare la propria consapevolezza di se stessi ed al solo scopo di un accompagnamento evolutivo-spirituale. Siete quindi pregati di consultare il vostro medico o il professionista sanitario di riferimento prima di iniziare qualsiasi trattamento, dieta, assunzione di integratori o programmi di esercizio fisico.

108 BEADS | 0010 JAPAMALA IN CIANITE

japamala cianite

Descrizione gioiello:

Cianite - 6mm e Argento tibetano antico

Questo Japamala è fatto con un conteggio di 108 sfere lisce di cianite 6mm e argento tibetano antico. La Cianite protegge, porta fiducia, aiuta ad Eliminare influssi negativi e apre il chakra della gola.

PEZZO UNICO SOLO SU ORDINAZIONE

info@lepietredielia.com

Il mala è stato creato con contatori in argento al 21° e al 33° grano, come utili segnali per il canto nelle dei mantra oppure come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con una luminosa seta, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani. Questa bella mala è rifinito con una guru in argento tibetano antico. La nappa è in seta degli stessi toni con cui è infilato il mala e anche essa è fatta a mano. Questo mala rappresenta l'illuminazione, l’apertura del terzo occhio che ci collega al divino.

Le pietre preziose utilizzate sono naturali e di altra qualità.

Cianite

Questa gemma blu si dice aumenti intuizione e capacità psichiche. Promuovere il richiamo del sogno e sogni di guarigione. Cianite è la pietra della verità, aiuta nella comunicazione ed espressione di sé e la compassione per gli altri. Questa pietra stimola la mente superiore e ci aiuta a connetterci con spiriti guida e frequenze superiori, rendendo questo un eccellente pietra per la meditazione.

La pietra cianite il cui nome deriva dalla parola greca "kuanos" oppure a volte indicato come "kyanos", significa blu profondo. Si tratta di una pietra, la cianite, che è altamente raccomandata di essere nella collezione di coloro fanno un lavoro spirituale su di Sè. La cianite non si accumula energie e vibrazioni negative, quindi non ha quasi mai bisogno di essere pulita e purificata. Poichè l'energia della cianite è illimitata, si dice che sia uno dei migliori cristalli da usare come pietra da sintonia.

La cianite è un potente amplificatore di energia ad alta frequenza, adatta per la meditazione e la ascensione dell'anima. E' una pietra per il collegamento verso i regni superiori e aiuta a capire il vero scopo della vita. Funziona anche da stabilizzatore per il nostro campo biomagnetico, per il ripristino energetico del Qi del corpo fisico. La cianite ha un forte effetto calmante sul tutto l'essere, portando tranquillità e pace interiori. Essa incoraggia la formazione di abilità psichiche e la comunicazione a tutti i livelli, quindi ottima per la gola e per il quinto chakra.

La cianite allontana rabbia, frustrazione, e la confusione mentale e contribuisce a donare una capacità di pensiero logico e lineare. La cianite fornisce una chiara energia stimolante, favorendo perseveranza e sostegno sul lavoro del proprio Sè, e sulle attività e situazioni di tutti i giorni che normalmente riducono la propria forza. Inoltre la cianite aiuta quando ci si collega ai propri spiriti guida, e induce il sogno lucido promuovendo sogni di guarigione. La pietra cianite viene utilizzata per trattare disturbi dell'udito, disturbi oculari, nonché le problematiche con il senso dell'olfatto. Queste caratteristiche rendono la cianite una scelta eccellente per qualsiasi tipo di lavoro con l'energia. La cianite abbassa la pressione sanguigna, allevia il dolore fisico e riequilibra il corpo e le funzioni del cervello. Equilibra il chakra della gola.

108 BEADS | 0011 JAPAMALA IN ONICE - ZAFFIRO - CIANITE

japamala onice zaffiro cianite

Descrizione gioiello:

Onice, Zaffiro e Cianite rondella - 6mm

Questo Japamala è fatto con un conteggio di 108 sfere lisce di onice 6mm, con inervalli in zaffiro, cinite e argento tibetano antico.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Il mala è stato creato con pietre preziose come contatori, come utili segnali per il canto nelle dei mantra oppure come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. La zaffiro è posizionato come contatore all'altezza del chakra del Cuore, e circondato di argento. Ogni pietra è annodata con una luminosa seta, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani. Questa bella mala è rifinito con una guru in argento tibetano antico. La nappa è in seta degli stessi toni con cui è infilato il mala e anche essa è fatta a mano. Le pietre preziose utilizzate sono naturali e di altra qualità.

Onice

Questa pietra vulcanica nera racchiude misteri, leggende e proprietà davvero spettacolari. Secondo una leggenda, l’universo ha avuto origine proprio dall’onice nero. Esplodendo, questo cristallo, diede origine a tutto ciò che esiste nel mondo. Non è un caso se nel passato veniva definita la casa delle divinità, il luogo dove rimanevano addormentate. L’onice nero è una pietra di origine vulcanica, ha un sistema cristallino trigonale. E’ rivolto quindi alla persona pratica, che cerca di vivere la propria vita sotto le leggi della semplicità. Invece di circondarsi di problemi, vuole arrivare alla meta in maniera limpida, grazie all’impegno quotidiano.

Non a caso l’onice nero si occupa proprio di questo. Indossandola ci si scherma dalle energie negative e dalle influenze esterne superflue. Indossando l’onice nero ci diciamo disposti ad entrare in sintonia con le altre persone, comprendendone meglio anche i desideri e le aspirazioni. Questo confronto con gli altri però, ci induce anche a capire meglio noi, il nostro mondo interiore. E’ perfetta quindi in quelle circostanze dove c’è bisogno di far chiarezza, sia per quanto riguarda il raggiungimento di obbiettivi, il voler mettere ordine nei sentimenti e nei pensieri e il desiderio di trovare la propria strada. Tutto questo però viene visto sotto la lente nei nostri reali bisogni e non quelli comportamenti che abbiamo adottato per soddisfare il volere di qualcun’altro.

Benefici a livello spirituale

Anche a livello spirituale l’onice nero ha diverse proprietà molto interessanti. per prima cosa, ci protegge dalle influenze negative, schermandoci. Questo in realtà è un compito che spetta un po’ a tutte le pietre nere, come ad esempio la tormalina, che protegge dalle radiazioni emanate dagli apparecchi tecnologici. L’onice nero poi, ci permette di focalizzare l’attenzione sulle cose davvero utili, a valutare meglio quali sono i giudizi costruttivi e quelli che invece ci vengono dati per demolirci.

Grazie a questo minerale si può lavorare in maniera molto più consapevole anche sul primo chakra, il quale è legato al nostro istinto di sopravvivenza, il bisogno di mettere le radici e di trovare il proprio posto nel mondo. Rafforza anche il collegamento con Madre Terra. Nero Onice è una pietra di protezione, rimozione di energie basse. Essa influenza il primo chakra. L’Onice stabilizza le relazioni con la famiglia, il lavoro, il denaro e la casa. Zaffiro: effetto sulla psiche

Lo zaffiro contrasta la tendenza alla dispersività, spingendo il soggetto a concentrarsi senza lasciarsi distrarre. Consente di analizzare con obiettività e razionalità la propria vita, di fare chiarezza e di focalizzare i cambiamenti necessari. Lo zaffiro simbolizza la comprensione reciproca, la lealtà e la fedeltà. Facilita la comunicazione, migliora la memoria e intensifica il desiderio di conoscenza. Lo zaffiro ha un effetto calmante e dona serenità e fiducia. Aiuta in caso di depressione, mitiga l’ansia e rafforza la determinazione e la forza di volontà, permettendo all’individuo di dedicarsi alla realizzazione dei suoi desideri.

Cianite

Questa gemma blu si dice aumenti intuizione e capacità psichiche. Promuovere il richiamo del sogno e sogni di guarigione. cianite è la pietra della verità, aiuta nella comunicazione ed espressione di sé e la compassione per gli altri. Questa pietra stimola la mente superiore e ci aiuta a connetterci con spiriti guida e frequenze superiori, rendendo questo un eccellente pietra per la meditazione.

La pietra cianite il cui nome deriva dalla parola greca "kuanos" oppure a volte indicato come "kyanos", significa blu profondo. Si tratta di una pietra, la cianite, che è altamente raccomandata di essere nella collezione di coloro fanno un lavoro spirituale su di Sè. La cianite non si accumula energie e vibrazioni negative, quindi non ha quasi mai bisogno di essere pulita e purificata. Poichè l'energia della cianite è illimitata, si dice che sia uno dei migliori cristalli da usare come pietra da sintonia.

La cianite è un potente amplificatore di energia ad alta frequenza, adatta per la meditazione e la ascensione dell'anima. E' una pietra per il collegamento verso i regni superiori e aiuta a capire il vero scopo della vita. Funziona anche da stabilizzatore per il nostro campo biomagnetico, per il ripristino energetico del Qi del corpo fisico. La cianite ha un forte effetto calmante sul tutto l'essere, portando tranquillità e pace interiori. Essa incoraggia la formazione di abilità psichiche e la comunicazione a tutti i livelli, quindi ottima per la gola e per il quinto chakra.

La cianite allontana rabbia, frustrazione, e la confusione mentale e contribuisce a donare una capacità di pensiero logico e lineare. La cianite fornisce una chiara energia stimolante, favorendo perseveranza e sostegno sul lavoro del proprio Sè, e sulle attività e situazioni di tutti i giorni che normalmente riducono la propria forza. Inoltre la cianite aiuta quando ci si collega ai propri spiriti guida, e induce il sogno lucido promuovendo sogni di guarigione. La pietra cianite viene utilizzata per trattare disturbi dell'udito, disturbi oculari, nonché le problematiche con il senso dell'olfatto. Queste caratteristiche rendono la cianite una scelta eccellente per qualsiasi tipo di lavoro con l'energia. La cianite abbassa la pressione sanguigna, allevia il dolore fisico e riequilibra il corpo e le funzioni del cervello. Equilibra il chakra della gola.

108 BEADS | 0012 JAPAMALA IN LABRADORITE AAA CON RAFFIGURAZIONE DELLA DEA QWAN YIN

japamala-labradorite con qwvan yin fronte

fronte del pendente

Descrizione gioiello:

Labradorite AAA – rondelle sfaccettate 6mm, tagliate a mano – 108 beads Raffigurazione in argento 925 fatta a mano dellaDea Qwan Yin

PEZZO UNICO - SOLO SU ORDINAZIONE

info@lepietredielia.com

Il mala è creato con un conteggio di 108 rondelle sfaccettate di Labradorite qualità tripla A e antichi marcatori in argento tibetano posti ad ogni conteggio di 21 e 33. I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione.

japamala labradorite con qwvan yin retro

retro del pendente

Ogni pietra è annodata con un luminoso e resistente cotone, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani.

La nappa è in seta sari riciclata nei toni di colore con cui il mala è infilato, e anche essa fatta a mano. Questo bel mala è rifinito con una Guru fatta a mano in argento 925 con la raffigurazione della dea Kwan Yin divinità della Compassione e del Dono.

Labradorite

Rafforza la nostra volontà ~ stimola l'immaginazione ~ innalza la vibrazione del livello di spiritualità. La Labradorite naturale ha linee e linee di clivaggio, e il suo affascinante colore varia da sfumature di grigio, blue e tonalità di verde. La labradorite è un eccellente antidoto contro le illusioni. Vince la dispersione, rafforza l’intuizione e permette di vedere la vera natura dei nostri scopi e delle nostre intenzioni grazie alla sua superficie cangiante di vari colori. La natura trascendentale e mutevole della labradorite sostiene nell'imparare a sviluppare una gratitudine più profonda, a eliminare le vecchie tendenze e ad apprendere la grande lezione che il cambiamento è la vera natura della vita. Questa pietra aiuta a spostare le percezioni a un livello più alto e a modificare potenzialmente le scelte dell’individuo in modo positivo. Stimola la creatività, la fantasia, l’introspezione e la profondità dei sentimenti. Riduce l’ansia e stress.

La dea Kwan Yin

divinità della Compassione e del Dono La dea Kwan Yin conobbe tutto riguardo alla sofferenza nella sua vita. Nella sua prima vita in India è nata come un maschio di nome Avalokitesvara, che ha cercato di aiutare povere anime perdute a rinascere ad una vita migliore nel loro viaggio verso l'illuminazione. Ma era sopraffatto e angosciato quando le anime più perdute continuavano ad arrivare in quello che sembrava un ciclo senza fine. Nella sua disperazione si frantumò in mille pezzi.

Avalokitesvara come Kwan Yin

Dai suoi resti si diede le sembianze di una donna, una dea – si pensò che fosse la forma più adatta per portare la Compassione, la Misericordia e il Dono nel mondo.

Le vennero date le mille braccia e occhi nel palmo di ciascuna delle sue mani in modo che lei avrebbe sempre potuto vedere il disagio della gente ed essere in grado di raggiungere ed entrare nel loro ciclo vitale.

Poi venne rimandata sulla Terra per svolgere la sua missione. Lei riuscì ad entrare nel pieno del Suo Dono riuscendo a confortare un numero indefinito di persone, fu così che la sua parola iniziò a diffondersi anche altre Terre ed in altre religioni. "Abbiamo bisogno di Lei qui", il popolo gridò.

E così andò reincarnando se stessa dovunque fosse necessaria la sua presenza. Lei è conosciuta con molti nomi e storie ed è conosciuta in molti in molti luoghi, è stata venerata come una divinità buddista ed in seguito taoista.

È conosciuta come la dea Tara nell’Himalaya e Mazu nella sua incarnazione come la dea dei Mari del Sud, ma è meglio conosciuta con il suo nome cinese, Kwan Yin (scritto anche Kuan Yin, Quan Yin), la Dea della Compassione e del Dono.

Lei soffrì molto nella sua vita ed imparò tutto da quella sofferenza. Respinta alla nascita e abusata dal padre che aveva voluto un figlio, Kuan Yin voleva solo seguire una vita religiosa. Alla fine il padre cedette alla sua volontà e le permise di perseguire il suo sogno di una vita religiosa.

La sua sofferenza non finisce qui. Il padre, volendo vendicarsi, assunse anche un uomo per ucciderla, ma lei scampato l’attentato, lo perdonò questo padre. Alla fine, il suo grande Amore e la sua grande Misericordia, salvarono sia la sua vita e riconciliarono i genitore con la sua divinità.

Raffigurata in statue e dipinti, la dea Kwan Yin appare spesso come una calma e gentile donna di mezza età che irradia serenità e bellezza. È conosciuta anche come la Madonna asiatica.

Lei è la protettrice delle donne, in particolare di coloro che desiderano avere figli.

Kwan Yin viene anche venerata come protettrice dei marinai, dei mercanti e di coloro che sono in prigione o imprigionati nel loro ciclo vitale.

108 BEADS | 0013 JAPAMALA DIASPRO PICASSO CON MANTRA OM – MELONG CALENDAR TIMELINE WHEEL (Una ruota calendario) qualità AA 6mm

japamala Diaspro Picasso 6mm con mantra OM Timeline

fronte del pendente OM

Descrizione gioiello:

Diaspro Picasso 6mm GURU Tibetan mantra OM – Melong Calendar Timeline Wheel (Una ruota calendario) in ottone fatto a mano

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore? Brhad. U II-IV,14

japamala-Diaspro-Picasso-6mm-con-mantra-OM-Timeline-retro-guru2

retro del pendente OM

Questa Japamala è fatta con un conteggio di 108 sfere di Diaspro Picasso, piccoli mondi 6mm, e 3 marcatori in pirite dorata. I marcatori sono posti ad ogni conteggio di 21 e 33.

Sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con un luminoso cotone, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un bel flusso nelle mani. Questa bella mala è rifinita con una pietra guru Tibetan mantra OM – Melong Calendar Timeline Wheel (Una ruota calendario) in ottone, fatta a mano in Nepal.

Diaspro Picasso

Il Diaspro un'eccellente cristallo che aiuta a mantenere il vostro sentimento a terra, favorendo sentimenti di pienezza e di tranquillità. Il Diaspro è utilizzato per incoraggiare la chiarezza mentale e la messa a fuoco mentre effonde una sensazione di felicità profonda. E’ utile per assorbire l'energia negativa e consente di sviluppare un atteggiamento positivo alla vita intorno a te.

Tibetan mantra OM – Melong Calendar Timeline Wheel (Una ruota calendario)

Il pendente Calendario è un amuleto tibetano usato come specchio protettivo che si ritiene avere molti usi mistici. È popolarmente appeso o indossato sul corpo per riflettere lontano l’energia bassa. Il ciondolo di Melong è suddiviso figurativamente in cerchi: i pianeti sono nel cerchio esterno, i 12 animali dello zodiaco tibetano nel cerchio successivo e gli otto trigrammi nel cerchio centrale. Ogni pezzo può leggermente variare a causa della natura artigianale dell'elemento poiché è realizzato a mano in Nepal. La misura è di circa 39-40mm

108 BEADS | 0014 JAPAMALA CHAKRA MULTISTONE ELASTICA CON FIRMA OM 6mm

japamala chakra multistone elastico 6mm e firma OM

Descrizione gioiello:

Collana e Bracciale Corallo Rosa Salmone 6mm Pirite rondelle sfaccettate GURU firma OM in argento tibetano

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Questo mala è fatto con un conteggio di 108 sfere multi-pietra da 6 mm, pietre naturali infilate in un cordoncino elasticizzato privo di lattice da indossare con facilità come una collana o un braccialetto. È rifinito con un ciondolo firma OM in argento tibetano, un simbolo di protezione e connessione con la forza superiore che tutto muove. Questo mala si può anche avvolgere comodamente intorno al polso oppure lo si può utilizzare come collana.

Lunghezza totale Mala 108 sfere preziose da 6mm:

Cristallo di Rocca / Radice

(per entrare in sintonia con noi stessi, esso incanala tutti i colori dello spettro luminoso e tutte le potenzialità energetiche del cosmo nella materia)

Corniola / sacrale

(la pietra dell'equilibrio maschile e femminile)

Giada Gialla naturale / plesso solare

(Aiuta a veicolare meglio le emozioni. aiuta ad assimilare ogni informazione, dona energia e allegria. Pietra solare.)

Avventurina / cuore

(Facilita la guarigione emotiva e l’espressione dell’amore)

Lapislazzuli / gola

(aiuta a sviluppare profondità di fede e grande convinzione, aumenta la fiducia in se stessi e la comprensione della propria spiritualità, facendo protendere verso la decisione più giusta. Da questo deriva quella che viene definita “illuminazione”, ossia una comprensione istantanea e sorprendente del proprio cammino spirituale.)

Ametista / terzo Occhio

(tra le sue varie proprietà essa influenza la sfera emotiva aiutando a calmare l’emotività e favorendo una maggiore chiarezza. Risveglia la propria consapevolezza spirituale accrescendo la conoscenza di una realtà al di là della materia.)

Pietra di Luna / corona

(la gemma ideale per gli innamorati, in quanto si ritiene che susciti sentimenti di tenerezza e protegga il vero amore. Si dice anche che indossare una Pietra di luna acuisca l'intuizione e la sensibilità verso gli altri. E' una pietra recettiva e attrae l'amore.)

Guru firma OM in argento tibetano

Che cosa è l'Aura?

Aura è un campo energetico che circonda il corpo fisico di tutti gli organismi viventi. E’ un campo protettivo contro la negatività. Questo campo di energia può essere debitamente purificato anche tramite l'uso di pietre e cristalli. Armonizzazione che creano le pietre, facilita l'energizzazione dell'aura della persona con le frequenze a cui vibra il minerale.

Che cosa è il Chakra?

I chakra sono "ruote colore" di energia che si muovono e che creano equilibrio energetico vitale. I principali chakra sono disposti in linea vericale all’interno del nostro epartono dalla base della spina dorsale (chakra della radice) fino alla testa (chakra della corona). Queste intersezioni di energia vitale corrispondono anche con ghiandole endocrine. Quando le ghiandole endocrine funzionano bene e l'energia si muove liberamente attraverso i chakra, si dovrebbe sperimentare la salute fisica, mentale ed emotiva ottimale.

Tutti i miei gioielli sono realizzati a mano con amore, con la mente rivolta alla meditazione e alla preghiera dei mantra e con grande attenzione per i dettagli. Faccio tutte le mie mala utilizzando pietre e filati di alta qualità. Le Pietre che utilizzo non sono colorate artificialmente ma sono una rappresentazione fedele dei miracoli della natura.

Un perfetto regalo per qualcuno di speciale ... o per voi stessi.

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