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108 BEADS | 001 Japamala in Ossidiana dorata - Pietra di Luna moonstone - Corniola - mantra OM Mani padme hum - Ganesh

Japamala in Ossidiana dorata - Pietra di Luna moonstone - Corniola - mantra OM Mani padme hum - Ganesh

Descrizione gioiello

Ossidiana dorata AA Pietra di luna AAA+ Corniola antica Argento mantra OM mani padme hum (compassion) Ganesh

PEZZO UNICO

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Ossidiana proprietà magiche

Tutti i minerali primari, tra i quali rientrano ad esempio il quarzo rosa, la tormalina, la pietra di luna, l’ossidiana e l’onice, favoriscono tutti i processi di apprendimento. Sono minerali che permettono di progredire, aiutano a potenziare le qualità interiori innate in un uomo. Ciò significa che NON possono modificare le inclinazioni, ma aiutano ad ampliare quelle che già ci sono, esaltando così i pregi del carattere.

Le pietre laviche aiutano anche a sviluppare nuovi modelli di pensiero e comportamento, aiutando l’individuo a trovare la propria serenità e calma nei momenti in cui è necessario modificare la propria vita.

Detto in poche parole, le pietre laviche aiutano la persona nel delicato e difficile processo di crescita. Pensiamo al quarzo rosa, accresce l’amore incondizionato. Prendiamo l’onice nera, aiuta a raggiungere gli obbiettivi.

Poi ogni pietra avrà a sua volta le proprie “predisposizioni” è vero, ma il filo comune di tutte le pietre laviche è proprio questo.

Le pietre laviche o minerali primari, nascono dal raffreddamento e la cristallizzazione del magma liquido. La differenza tra una gemma e l’altra è data dalle sostanze minerali presenti al suo interno ed i tempi di raffreddamento della lava.

Ricca di silice; il suo colore spazia generalmente dal nero al grigio, di rado verde, ma esiste anche una ossidiana grigio perla detta perlite e la cosiddetta ossidiana fiocchi di neve, una varietà opaca con inclusioni bianche o leggermente rosate.

I piccoli ciottoli ritrovati nelle zone che erano state riserve indiane Apache, prendono il nome di " Lacrime Apache ". La leggenda vuole che "Nonna Terra" piangesse ogni volta che un indiano moriva in battaglia.

Proprietà e Poteri dell'Ossidiana

Protezione, benessere, divinazione, pace. Come zona di lavoro energetico viene indicata la pianta del piede (destro - donna; sinistro - uomo).

La sua energia viene attivata col sole.

Con l'uso dell'ossidiana vengono alleviate le infiammazioni causate da virus e batteri nel basso addome; migliora il funzionamento dello stomaco e di tutto l'intestino; stimola la ricostruzione della flora batterica, di primaria importanza per la salute. Rafforza il sistema immunitario, la zona pelvica, cura sterilità e impotenza.

Il rafforzamento del 1° chakra e del basso addome consente un minor dispendio energetico attraverso gli sfoghi emotivi. Aiuta a combattere il freddo ai piedi, che è indizio di scarso radicamento sulla Terra e disarmonia fra spirito e materia. Riduce lo stress. Collega la mente alle emozioni; connette l'energia spirituale col piano fisico; assorbe e disperde negatività. Le persone troppo sensibili ed impressionabili possono utilizzare l'ossidiana per equilibrare i propri impulsi emotivi, calmare l'ansietà e imparare ad agire con calma e riflessione.

L'ossidiana potenzia l'energia fisica e mentale, riattivando i chakra. Ci insegna a non considerare la via della conoscenza separata dagli eventi quotidiani, ma a fare del quotidiano il campo d'azione delle esperienze spirituali. Aiuta a vivere spiritualmente e cioè nel sottile, ma “ con i piedi per terra ".

Diminuisce l'attaccamento e la possessività, sviluppando la saggezza e l'amore. Rappresenta la luce che dissolve il buio. Lavora soprattutto a livello del 1° chakra ed è adatta a tutte le persone che vogliono vivere nel mondo più spirituale o a tutte quelle che hanno difficoltà a mantenere il contatto con la realtà materiale. E' una pietra protettiva ed eviterà che gli altri possano sfruttarvi dal punto di vista emotivo. Può essere d'aiuto quando vi è una pressione esterna che agisce su di voi. Il suo colore nero agisce da schermo nei confronti di ciò che non è desiderato. E' la " pietra del guerriero ", il quale affronta ogni cosa con la calma e la riflessione di chi ha già conquistato la trascendenza alla morte. Aiuta ad eliminare i blocchi del subconscio. Porta a conoscere il silenzio del "nulla". Pietra che uccide l'illusione per dar vita ad una nuova capacità evolutiva.

L'ossidiana deve essere usata unicamente quando si è ben informati circa i suoi poteri e preparati a portare in atto i cambiamenti cui questa pietra, spesso senza tregua, costringe. Gli intenti dell'ossidiana sono quelli di condurre la mente attraverso le zone oscure del subconscio allo scopo di definire un'identità del superconscio. Agisce da specchio che riflette i difetti della nostra natura, esaltando le paure e gli atteggiamenti egocentrici che imprigionano le superiori qualità dell'anima.

L'ossidiana ci insegna che il buco nero dentro ognuno di noi equivale alla non-identificazione con la fonte della luce, cioè che è l'oscurità della paura e dell'egoismo a condurci alla nostra stessa autodistruzione. E' la pietra del benessere e dell'equilibrio. Tenetela nelle mani o appoggiate i piedi su due piccoli pezzi di ossidiana quando siete instabili o vi sembra di avere il fisico in disordine.

Usata per la meditazione permette di equilibrare l'emotività e, soprattutto, di entrare in contatto con la parte più oscura della nostra personalità. Quando si usano pietre di ossidiana in una tecnica terapeutica coi cristalli, la cosa ottimale è tenere un piccolo cristallo di quarzo collocato in stretta concomitanza con ciascuno dei pezzi di ossidiana usati: esso serve a dissolvere e neutralizzare qualsiasi frammento psichico o emozionale che giunga in superficie.

Questa pietra posta sul basso ventre o sull'ombelico agisce da specchio portando alla luce i nostri difetti e le nostre debolezze e soprattutto le nostre manifestazioni egoistiche di chi è incentrato solo su se stesso e utilizza le sue capacità per fini materiali. Le sfere di ossidiana costituiscono oggetti di meditazione estremamente potenti. Occorre armarsi di cautela prima di intraprendere una meditazione; l'uso indiscriminato di queste sfere può condurre una persona all'interno dell'oscurità della sua stessa natura, pertanto devono essere usate solamente da soggetti preparati ad indirizzarne consapevolmente le energie. Le sfere di ossidiana vanno tenute coperte con un panno di seta o di velluto quando non vengono usate.

E' possibile scoprirle nel corso di un trattamento mediante cristalli, purché la persona con la quale stiamo operando desideri sinceramente attraversare una barriera mentale, senza peraltro essere in grado di farlo. Prima di usarle informate sempre dei poteri di cui sono dotate e dei potenziali effetti, chiedendo quindi il permesso di usarle sull'interessato. Come nel caso dell'ambra nera, non dovreste scambiare mai la vostra pietra di ossidiana con quella di un'altra persona.

Viene definita Nuova gemma di recente affioramento. (Giappone) Simbolo dell’espansione del cuore, lavora sull’amore incondizionato e molto altro.

Le proprietà particolari:

Ossidiana riflessi Dorati

Pietra di saggezza e comprensione sul piano spirituale. Una guida verso l'illuminazione. Molto potente in cristalloterapia e in mediazione. E’ una varietà preziosa e rara. Porta con se protezione e saggezza. Si tratta di un forte legame con la terra. Protettiva , è un potente scudo contro le energie negative . Tagliente come una lama affilata, nella sua forma non levigata, fende il buio e dà accesso alla conoscenza e alla verità. Aiuta ad abbandonare le illusioni, i falsi miti e le fantasie, promuovere la concentrazione durante la ricerca meditativa.

Corniola proprietà magiche

La Corniola è conosciuta fin dall’antichità. Gli antichi Egizi l’associarono alla dea Iside per via del suo colore rosso. La dea, ritrovando le membra dell’amato marito Osiride, ucciso dal fratello Set, le ricompose, riportandolo in vita. Da questa leggenda si pensa che la Corniola abbia le stesse proprietà vitali ed energetiche del sangue, infondendo coraggio per affrontare paure, tra cui quella della morte. Essa aiuta l’anima nell’identificazione con il piano fisico, liberando energie bloccate che una volta libere eliminano apatia, concedendo stabilità, concentrazione, creatività così da far realizzare obiettivi pratici. A livello emotivo aiuta a liberare dall’odio, dall’invidia e dalla gelosia, conferendo la capacità di poter gestire il proprio stato emotivo. A livello spirituale ci aiuta a congiungere la nostra parte terrena (mentale-fisica) a quella più interiore e profonda (spirituale).

La corniola racchiude in se le energie yin e yang, quelle femminili e negative.

Sul piano fisico aiuta a liberarsi da stanchezza sia fisica che mentale; ottima anche per reumatismi e per tutti i problemi articolari, favorisce la cura dei disturbi legati alla circolazione del sangue e alla pressione.

La corniola, come del resto quasi tutte le pietre arancioni, aiuta a canalizzare meglio le energie del corpo. Quindi, se ad esempio vi piacere fare attività fisica o volete iniziare a praticare uno sport, potete utilizzare la corniola come piccolo amuleto di supporto per migliorare la resistenza fisica e quella mentale (la costanza). La corniola è collegata al secondo chakra. Aiuta a controllare il flusso energetico e bilancia il corpo, la mente e lo spirito agendo direttamente sulla forza vitale. Se vi sentite confusi, credete di dipendere troppo dagli altri o state reprimendo i vostri sentimenti, avete bisogno di lavorare su questo centro energetico e probabilmente la corniola o un’altra pietra arancione, potrebbe far a caso vostro. Questo minerale però, lavorando sulle energie sottili dell’amore, vi porta a risolvere certi blocchi con dolcezza, senza forzare troppo la mano.

In realtà vi aiuta anche all’altezza del primo chakra, a recuperare le vostre radici. Vi consiglio di utilizzarla ad esempio quando fate il radicamento. La Corniola è spesso usata per la purificazione del sangue, facilitandone l’afflusso nei tessuti e negli organi così da aiutare l’assimilazione di vitamine. Tra le altre proprietà aiuta l’eliminazione delle tossine dal corpo, la stimolazione dell’intestino tenue e del metabolismo oltre la cura di diarree e di tutti i problemi dell’intestino in genere, favorendo la digestione. Perfetta per donare coraggio e motivazione.

La corniola, in ogni sua possibile sfumatura, è stata per secoli la pietra che proteggeva dalle energie negative e le malattie. In passato si diceva che riuscisse anche a proteggere dalla peste. Corniola ha un’azione molto lenta ma decisa; per questo va usata in tempi molto lunghi. Con questa pietra vengono realizzati, con tutti i diversi metodi di preparazione, elisir molto forti.

La corniola è una pietra fortemente motivante, per questo ve la consiglio se ad esempio state seguendo un progetto che vi sta particolarmente a cuore ma ogni tanto, davanti alle difficoltà, vi prende la voglia di mollare tutto. Viene considerato anche il minerale della determinazione.

Corniola è un grande aiuto quando, per un motivo o un altro, dovete parlare in pubblico. Può trattarsi di una conferenza davanti a una platea o una chiacchierata in famiglia, quando magari dovete dare una notizia un po’ particolare. Vi dona sicurezza in voi stessi e nella vostra causa e, a livello fisico, rende la vostra voce chiara.

La corniola è una pietra di supporto in caso di depressione, soprattutto quella che colpisce le persone di una certa età. Ora, la depressione e i vari stati d’animo negativi non si possono superare solo grazie a un minerale, ma può essere un buon aiuto.

Combatte la procrastinazione. Se avete la tendenza a rimuginare un po’ troppo sulle cose, bene, indossate questo minerale e iniziate finalmente ad apprendere che il cambiamento è positivo e che i sogni possono trasformarsi in realtà, soprattutto quando sono in qualche modo legati ai vostri talenti.

Petra di Luna – Moonstone proprietà magiche

La pietra di luna è collegata alla parte femminile di ognuno, alle maree e l’inconscio. È una pietra misteriosa, associata alla luna. Nell’Est Europa è stata a lungo utilizzata come amuleto portafortuna. In cristalloterapia viene utilizzata per accompagnare chi la utilizza in un viaggio interiore, alla scoperta delle proprie verità nascoste. Aiuta a recuperare quella parte di se che è andata persa, spesso la più vera. Porta luce la dove (nel mondo interiore) è calata l’oscurità.

La moonstone è una pietra lavica e il suo sistema cristallino è monoclino. Appartiene alla famiglia dei feldspati come l’ossidiana. Si può trovare in commercio bianca, bruna o blu con riflessi chiari.

A chi è rivolta la pietra di luna?

La pietra di luna è ideale per chi si trova spesso vittima delle proprie maree interiori. Si addice bene a chi ha un temperamento instabile e passa con facilità dal riso al pianto. Gli stati d’animo oscillano offrendo un ritmo molto particolare alla vita, ma non per questo meno vero. Coloro che sentono una forte affinità con la pietra di luna, solitamente non amano in particolar modo pensare a ciò che potrebbe capitar loro più in là di pochi giorni e cercano di vivere la vita sul momento. Sono consapevoli che ciò che apprezzano e desiderano fare oggi, potrebbe non rispecchiare i desideri e i sogni di domani.

Questo comportamento può essere in realtà molto equilibrato, permettendo alla persona di vivere con serenità. Altre volte invece, può esservi una forte propensione alla “leggerezza” a tal punto che ogni minimo impegno può risultare insopportabile.

Proprietà della pietra di luna

La pietra di luna o adularia può essere utilizzata indistintamente da uomini e donne, nonostante sia molto più evidente l’affinità con il sesso femminile. Tante le sue proprietà, specialmente quelle legate alla sfera mentale e spirituale.

Corpo

Si dice che la pietra di luna aiuti a ritrovare il sonno perduto. Protegge durante i viaggi, specialmente quelli che prevedono l’attraversamento delle acque o sono effettuati durante la notte. La sua luce riflessa rischiara i nostri pensieri, donandoci buoni consigli. Non solo, ha un forte potere equilibrante e calmante. Indossandola costantemente, aiuta a rendere più forte la personalità, a esprimersi con sicurezza invece che reprimere pensieri ed emozioni. Viene utilizzata da chi soffre di fame nervosa per separare il cibo dalla carenza emotiva. Non a caso la moonstone indaga che nel subconscio non vi siano modelli emotivi memorizzati, che impediscono di sviluppare pienamente il nostro potenziale. La persona che indossa l’adularia, stimola il suo lato intuitivo e chiaroveggente. Stimola l’energia della kundalini. Quando è l’uomo a indossarla, riuscirà a far emergere il suo lato più sensibile, entrando in sintonia con il suo lato femminile.

Spirito

A livello spirituale la pietra di luna aiuta ad armonizzarsi con i cicli della vita e della natura, mettendo da parte quei ritmi frenetici ai quali tanto ci siamo abituati a ubbidire. Chi desidera fare un viaggio interiore non dovrebbe certo rinunciare alla pietra di luna in meditazione, aiuterà anche a recuperare alcuni aspetti perduti della propria personalità. E’ una pietra che riesce a donare coraggio e calma. Apre il cuore al sentimento, soprattutto quando è stato chiuso dalle troppe delusioni. Utilizzandola, si otterranno sogni profetici. Viene indossata o tenuta vicino anche da chi pratica altre forme di divinazione. La pietra di luna se posizionata sul primo chakra, stimola l’energia della Kundalini. Riesce a rimuovere i blocchi emotivi che impediscono di avere un figlio. La donna che la indossa di notte armonizza il corpo con i cicli naturali. La pietra di luna aiuta l’artista a raggiungere la massima espressione artistica. Promuove la stabilità e l’auto-accettazione. La moonstone aiuta coloro che sentono troppo il peso dei propri problemi, ad apprezzarsi di più per ciò che sono. In India rappresenta la speranza e la purezza di spirito. E’ la pietra che nega l’ego a favore della vera persona. Rafforza la fede e la mantiene accesa in coloro che, per motivi spirituali, eseguono dei ritiri contemplativi.

Om Mani Padme Hum

Questo è il mantra della Compassione, il mantra più recitato e conosciuto anche dai non buddhisti. Può essere recitato per lunghi periodi di tempo, sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la vita comune o la meditazione. Om Mani Padme Hum viene recitato per ottenere la liberazione, quindi la pace e la libertà dalle sofferenze, e si dice che sia così potente che anche un animale sentendolo otterrà una rinascita umana e quindi la possibilità di conoscere il dharma e raggiungere l'illuminazione. Il mantra non ha un significato letterale come frase compiuta, bensì hanno significato le sei sillabe che lo compongono.

La frase intera ha anche il significato di : " O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni" oppure " Concedimi l'ispirazione per ottenere l'unione di metodo e saggezza". Il mantra può assumere altri significati in contesti diversi. Ad esempio, recitato durante il bardo, cioè durante la fase successiva alla morte e precedente alla reincarnazione, è lo strumento per evitare di ricadere nel ciclo di rinascite del samsara: "Om" chiude la porta della rinascita fra gli dei, "Ma" quella fra le Asura, divinità gelose, "ni" quella fra gli uomini, "Pad" quella fra gli animali, "me" quello fra i preta, spiriti insaziabili, e "Hum" quella negli inferi.

Le sei sillabe purificano completamente le sei emozioni negative che sono manifestazioni dell'ignoranza e che inducono a comportamenti negativi nei confronti del nostro corpo, in modo orale e mentale, creando così il Samsara (ciclo delle rinascite) e la nostra sofferenza. Orgoglio, gelosia, desiderio, ignoranza, cupidigia e rabbia sono trasformati con il Mantra nella loro vera natura; la saggezza delle sei famiglie di Buddha si manifesta nella mente illuminata. Così quando recitiamo l' OM MA NI PAD ME HUM le sei emozioni negative che sono la causa dei sei regni del Samsara, sono purificate. Le sei sillabe impediscono la rinascita in ognuno dei sei regni e attenuano la sofferenza inerente ad ogni regno.

Ganesh

Ha una testa d’elefante su un corpo umano, una pancia morbidamente grassa, accetta volentieri cibo e fiori dai suoi devoti e come cavalcatura – lui che piccolo non è – utilizza un topolino, spesso ritratto ai suoi piedi. Si può ben dire che come divinità Ganesh è piuttosto singolare. Eppure in India è uno degli Dei più amati e venerati, a cui sono dedicati templi e grandi feste di massa. La sua immagine ormai ci è famigliare anche in Occidente: la ritroviamo spesso nei quadretti appesi nei centri di meditazione e di yoga. Quello che non sappiamo è che dietro quell’immagine placida si cela una foresta di simboli, di miti e di significati psicologici, compreso un legame speciale con le donne. Andiamo dunque alla scoperta dei segreti di Ganesh.

Il dio dalla testa di elefante è venerato dagli induisti anzitutto per una ragione: nei testi sacri indù è considerato colui che rimuove gli ostacoli. Quando una persona deve gettarsi in una nuova impresa, dare avvio a qualcosa di importante – la costruzione della propria casa, l’inizio di un amore, un lungo viaggio, l’assunzione in un posto di lavoro – è a Ganesh che chiede protezione e aiuto per superare le difficoltà sul proprio cammino. Secondo gli antropologi questa credenza deriva da un culto dell’elefante diffuso nelle campagne indiane sin da tempi antichissimi. Infatti l’elefante è dotato di una forza straordinaria: è capace per esempio di spostare con la proboscide un pesante tronco d’albero caduto sulla strada. Proprio come l’elefante noi dovremmo imparare ad andare dove vogliamo rimuovendo gli ostacoli davanti a noi.

Per gli indù l’elefante è simbolo anche di autorità e di saggezza. Non a caso i sovrani e i guru del passato si presentavano davanti ai sudditi o ai fedeli in groppa a questo bellissimo animale. Ma la figura di Ganesh nasconde anche ben altro. Per capire in particolare il suo legame con le donne ci viene in aiuto uno dei miti che raccontano la sua nascita.

La dea Parvati desiderava un figlio ma il suo compagno, il dio Shiva, non voleva saperne. Parvati decise allora di generarlo da sola: il bambino nacque da una grande risata della dea o – secondo un’altra versione del mito – dal sudore della sua pelle. Il figlio di Parvati (nato d’aspetto umano) era molto forte, perciò la dea gli diede un ordine: tu proteggerai le mie stanze private e impedirai a chiunque di entrare mentre io faccio il bagno. Purtroppo però arrivò Shiva, ignaro di tutto, e cercò di entrare nelle stanze della moglie. Il ragazzo, obbedendo alla madre, gli sbarrò la strada e Shiva, furibondo, gli tagliò la testa di netto.

Indignata, la Dea pretese che Shiva mandasse sulla Terra tutti gli esseri celesti (i gana) a recuperare una testa da riattaccare al corpo di suo figlio per riportarlo in vita. I gana tornarono portando una testa di elefante: perciò da allora il figlio di Parvati ha quell’aspetto e viene chiamato Ganesh o Ganapati che significa “Signore degli esseri celesti”.

Quale lettura psicologica si può fare di questo mito? Ganesh è il protettore delle “stanze private” di sua madre: nato dalla libera scelta di una donna (Parvati genera il figlio da sola) Ganesh simboleggia la difesa dell’intimità e della libertà della Dea (cioè delle donne) di fronte all’intrusione di Shiva (cioè degli uomini). Vale a dire: non si può violare la dimensione privata di una donna contro la sua volontà. Logico quindi che il “protettore” Ganesh sia caro alle induiste, che a volte lo pregano in modi davvero sorprendenti per noi occidentali. Un esempio: quando non hanno a disposizione una qualunque immagine del dio le donne lo “materializzano” facendo una piccola piramide di semi di curcuma (una spezia usata nella cucina indiana) e invocano la sua presenza sotto quella forma. Perché proprio la curcuma? E’ uno dei segreti del culto di Ganesh che nessuno ha ancora saputo spiegare.

Sappiamo invece che nell’arte indiana sono ben 32 le forme canoniche in cui viene rappresentato Ganesh: per esempio come Signore della meditazione seduto in posizione yoga; o come Signore dell’Universo mentre, danzando, crea la materia dal nulla; oppure come Signore della scrittura mentre scrive un grande poema dell’India, il Mahabharata, utilizzando come penna una delle proprie zanne intinte nell’inchiostro. Nelle sue 32 forme così ricche di simboli, Ganesh non smette mai di affascinarci. Ma resta ancora almeno un segreto da svelare: cosa significa quel topolino raffigurato ai piedi di Ganesh, e perché è tanto importante? Per saperlo, leggete qui sotto. Il dio dalla testa di elefante saprà ancora stupirvi.

Impariamo a cavalcare il nostro topolino interiore

Il popolare dio indù dalla testa di elefante, Ganesh, viene spesso rappresentato con un topolino ai suoi piedi. Talvolta il dio-elefante è addirittura “a cavallo” del topolino. Cosa significa questa immagine? Il topo – piccolo ma capace di fare danni – simboleggia il nostro ego: la nostra vanità, i desideri e i sentimenti più meschini che rodono il nostro animo. Come Ganesh, però, noi dobbiamo imparare a “cavalcare” il nostro ego: a tenere le redini delle nostre emozioni, a governarle, anziché farci dominare da esse. Talvolta il topolino viene raffigurato con dei dolcetti fra le zampe: è il nostro ego che cerca di sedurci. Ma Ganesh lo controlla, come noi dobbiamo controllare la mente e i desideri. Cioè cavalcare il nostro “topolino interiore”.

108 BEADS | 002 JAPAMALA ACQUAMARINA NATURALE MULTICOLOR 6mm – GURU IN RESINA TIBETANA

japamala Acquamarina nat multicolor 6mm

Descrizione gioiello:

Acquamarina naturale multicolo 6mm - centrale guru perlina in resina Tibetana e Argento fatta a mano.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Acquamarina proprietà

L’acquamarina, letteralmente pietra del mare, è una varietà di berillio utilizzata in cristalloterapia per armonizzare il quinto chakra, lavora molto sui sentimenti. Vi consiglio di utilizzarla, portando un ciondolo di acquamarina all’altezza del cuore, per portare chiarezza nei vostri sentimenti, ridurre rabbia e amplificare l’empatia e la compassione. Se invece desiderate una svolta dal punto di vista della comunicazione, allora tenetela a contatto con la gola utilizzando un pendente di acquamarina vicino a questo chakra.

È comunque una pietra molto chiara quindi va bene anche per armonizzare il settimo chakra, promuove il  contatto con il Divino.  L’elemento collegato è l‘acqua e questo viene associata anche alle emozioni, la femminilità, guarigione, riconciliazione, sogni, sensitività, pace e sonno. A chi è rivolta l’acquamarina?

L’acquamarina è un silicato, appartenente alla famiglia dei Berilli. Ha un sistema cristallino esagonale, il suo processo litogenetico è quello primario. È una pietra perfetta per tutti voi che non vi lasciate abbattere dal primo problema che trovate sul vostro cammino. Allo stesso tempo dovete indossarla  se vi lasciate prendere un po’ troppo dallo sconforto e volete trovare la tenacia per combattere meglio i problemi.

È la pietra rivolta a tutti voi che siete in cerca del contatto con il QUI e ORA e volete iniziare a sfruttare bene il tempo che avete a disposizione sulla terra. Siete persone tenaci, grintose, che amate fronteggiare ogni problema senza sfuggirli? Allora l’acquamarina è la pietra che meglio in assoluto vi rappresenta!

Vi consiglio di utilizzare questa varietà di berillio se siete vittime di paure, più o meno razionali. Come vedrete tra poco nei paragrafi che riguardano le proprietà dell’acquamarina, questa pietra aiuta a superare vari tipi di traumi emotivi, fisici e spirituali. Varietà di acquamarina

Potete distinguere le varietà di acquamarina l’una dall’altra per il colore azzurro più o meno intenso e la possibile presenza di sfumature verdi. Tali variazioni cromatiche dipendono in particolar modo dal luogo di estrazione.

Le principali sono:

Le varietà di acquamarina più belle si trovano in Brasile. Qui vi sono i giacimenti dove vengono estratte le pietre in questione con una maggior caratura. Tuttavia vengono estratte anche in Birmania, Messico, India, Kenya, Afghanistan, Irlanda, Australia, Stati Uniti, Australia e Russia.

L’acquamarina già di per se è una varietà di berillio. Il suo colore azzurro viene dato dalla presenza del ferro. Giusto per farvi capire meglio, l’acquamarina sarebbe il berillio azzurro. Vi è poi il berillio rosa, cioè la morganite. Vi è poi il rarissimo berillio rosso, la bixbite. Lo smeraldo, l’eliodoro e il goshenite.

L’acquamarina ha un discreto valore economico, soprattutto se siete in cerca dei pezzi da gioielleria preparatevi a spendere qualcosina. Costa molto meno grezza, la quale è perfetta se dovete utilizzarla in cristalloterapia.

Proprietà dell’acquamarina

Come si utilizza l’acquamarina

Leggende acquamarina

Nella mitologia dei vari popoli l’acquamarina è ora la pietra della dea del mare, ora del dio del mare. Veniva creduto il tesoro delle sirene. Una leggenda tra le più famose è quella che riguarda il dio del mare, Poseidone. In realtà più che di leggenda dovremo parlare di credenza popolare. I marinari erano soliti lanciare in mare degli amuleti costruiti in acquamarina per placare le ire di Poseidone e prevenirle. Proteggeva dall’annegamento e rendeva la pesca più fruttuosa.

Il nome acquamarina deriva comunque dal rinascimento. Prima di questo periodo era conosciuta semplicemente come berillio blu. Sembra inoltre che durante gli anni rinascimentali il regalo migliore per una sposa, nel giorno del matrimonio, era un gioiello in acquamarina. Questo perché simboleggia l’amore felice e aiuta la sposa a distinguere il vero dal falso.  Quindi, se desiderate fare un bel regalo a un’amica che si sposa, optate per una collana in acquamarina. Veniva considerata anche la pietra dell’eterna giovinezza.

tratto da: (www.alchimiadellepietre.it)

108 BEADS | 003 JAPAMALA IN CIANITE AAA 6mm

japamala Cianite Argento e Mantra

Descrizione gioiello:

Cianite - 6mm e Argento tibetano antico

Questo Japamala è fatto con un conteggio di 108 sfere lisce di Cianite AAA 6mm e argento tibetano antico.

PEZZO UNICO - SOLO SU ORDINAZIONE

info@lepietredielia.com

La Cianite protegge, porta fiducia, aiuta ad Eliminare influssi negativi e apre il chakra della gola. Il mala è stato creato con contatori in argento al 21° e al 33° grano, come utili segnali per il canto nelle dei mantra oppure come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con una luminosa seta, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani. Questa bella mala è rifinito con una guru in argento tibetano antico. La nappa è in seta degli stessi toni con cui è infilato il mala e anche essa è fatta a mano. Questo mala rappresenta l'illuminazione, l’apertura del terzo occhio che ci collega al divino. Le pietre preziose utilizzate sono naturali e di altra qualità.

Cianite

Questa gemma blu si dice aumenti intuizione e capacità psichiche. Promuovere il richiamo del sogno e sogni di guarigione. Cianite è la pietra della verità, aiuta nella comunicazione ed espressione di sé e la compassione per gli altri. Questa pietra stimola la mente superiore e ci aiuta a connetterci con spiriti guida e frequenze superiori, rendendo questo un eccellente pietra per la meditazione.

La pietra cianite il cui nome deriva dalla parola greca "kuanos" oppure a volte indicato come "kyanos", significa blu profondo.

Si tratta di una pietra, la cianite, che è altamente raccomandata di essere nella collezione di coloro fanno un lavoro spirituale su di Sè. La cianite non si accumula energie e vibrazioni negative, quindi non ha quasi mai bisogno di essere pulita e purificata. Poichè l'energia della cianite è illimitata, si dice che sia uno dei migliori cristalli da usare come pietra da sintonia. La cianite è un potente amplificatore di energia ad alta frequenza, adatta per la meditazione e la ascensione dell'anima. E' una pietra per il collegamento verso i regni superiori e aiuta a capire il vero scopo della vita. Funziona anche da stabilizzatore per il nostro campo biomagnetico, per il ripristino energetico del Qi del corpo fisico.

La cianite ha un forte effetto calmante sul tutto l'essere, portando tranquillità e pace interiori. Essa incoraggia la formazione di abilità psichiche e la comunicazione a tutti i livelli, quindi ottima per la gola e per il quinto chakra.

La cianite allontana rabbia, frustrazione, e la confusione mentale e contribuisce a donare una capacità di pensiero logico e lineare. La cianite fornisce una chiara energia stimolante, favorendo perseveranza e sostegno sul lavoro del proprio Sè, e sulle attività e situazioni di tutti i giorni che normalmente riducono la propria forza.

Inoltre la cianite aiuta quando ci si collega ai propri spiriti guida, e induce il sogno lucido promuovendo sogni di guarigione. La pietra cianite viene utilizzata per trattare disturbi dell'udito, disturbi oculari, nonché le problematiche con il senso dell'olfatto. Queste caratteristiche rendono la cianite una scelta eccellente per qualsiasi tipo di lavoro con l'energia. La cianite abbassa la pressione sanguigna, allevia il dolore fisico e riequilibra il corpo e le funzioni del cervello. Equilibra il chakra della gola.

108 BEADS | 004 JAPAMALA OSSIDIANA - PIRITE 6mm MALA DI PROTEZIONE

japamala Ossidiana nera 6mm pirite e grande OM

Descrizione gioiello:

Mala di Protezione – Ossidiana 6mm - Pirite dorata rondelline – 108 beads – grande guru con mantra OM centrale in ottone manifattura tibetana

Il mala per le peculiarità vibratorie di questo cristallo di ossidiana nera, ha una funzione di protezione, schermatura e messa a terra.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Il mala è creato con un conteggio di 108 grani in Ossidiana sfaccettata e lucida con marcatori in pirite dorata posti al 21° e 33° conteggio. I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta sari riciclata nei toni di colore con cui il mala è infilato e fatta a mano. Come guru centrale è stato utilizzato un grande e bellissimo mantra OM in ottone, manufatto tibetano.

Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).

Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore? Brhad. U II-IV,14

Ossidiana - Le proprietà generali

Ossidiana - Le proprietà particolari:

Pirite

La pirite fa prendere coscienza della vera natura di se stessi e mette in luce gli aspetti positivi e negativi della personalità. Induce il soggetto a rivelare i suoi lati nascosti, rendendolo leale e aperto nei confronti del prossimo. La pirite offre a chi la indossa energia e stabilità, potenzia l’ottimismo, fa emergere le cause dei conflitti nelle relazioni e permette la loro eliminazione. Aiuta a sopportare il dolore e ad accettare i cambiamenti che sopravvengono nella vita. La pirite mette in relazione l’emisfero destro del cervello con il sinistro e facilita la comunicazione tra la razionalità e le emozioni, l’intelligenza analitica e la creatività.

OM: proprietà e benefici

Di appartenenza della religione induista e buddista, OM rappresenta corpo, parola e mente di Tara. OM oppure AUM E' una piccola sillaba di enorme valore: per gli Indù è la più sacra e solenne di tutte le parole, rappresenta un'invocazione e una benedizione, un'affermazione ed una promessa". Di solito OM viene posto all'inizio di una preghiera o cantato prima di una meditazione, si dice sia il suono cosmico della creazione. Anche le varie curve del simbolo hanno un significato simbolico trascendente. OM: la Sillaba Sacra, simbolo dell'Assoluto, dell'Infinito e di tutte le concezioni che l'uomo puo' farsene.  Il simbolo sanscrito che la rappresenta e' anch'esso particolarmente sacro in tutta l'India, in quanto simbolo della Totalita' e della Non-dualita' trascendente. La sillaba OM e' composta dalle tre lettere-suono A, U, M, indicano precisi stati di coscienza; questa parola e' presente in quasi tutti i Mantra come fondamentale seme di meditazione.

108 BEADS | 005 JAPAMALA RODONITE - QUARZO ROSA OSSIDIANA - 6mm

japamala Rodonite Quarzo Rosa Ossidiana Mantra

Descrizione gioiello:

Rodonite 6mm - Quarzo Rosa 6mm – Ossidiana nera 6mm – 108 beads – Guru perla con mantra OM MANI PADME HUM

Questo mala è stato creato per una persona molto speciale.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

Il mala è creato con un conteggio di 108 sfere liscie di 6mm tra cui la prevalenza di Rodonite rosa e nera, sfere di quarzo rosa e sfere di ossidiana nera, con marcatori in Agento antico tibetano sferici di 6mm. I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta nera dello stesso colore con cui il mala è infilato.

Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).

Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore? Brhad. U II-IV,14

Rodonite

La pietra rodonite è gemma che dona fiducia in se stessi partendo dalla fiducia nel proprio cuore, incoraggiando la responsabilità, la generosità e la cooperazione tra gli individui e la comunità.

Conferisce potenzialità di apprendimento veloce e sviluppo personale, la rodonite, aiutando a esprimere fiducia e amorevolezza sul piano fisico giorno per giorno con coloro che ci circondano, infondendo sempre calma e nutrendo costantemente l'anima attraverso il cuore, e l'amore.

La rodonite incoraggia le persone a trovare il modo di essere al servizio dell'umanità e contribuisce a disegnare sincronicità in questo obiettivo. La rodonite può migliorare il potere in chi ha veramente intenzioni altruistiche. Ottima pietra, la rodonite, per la disintossicazione e la depurazione del fegato, per il sistema nervoso e per ridurre il gonfiore e l'infiammazione degli occhi.

Quarzo Rosa

Il Quarzo rosa è una pietra di perdono, accettazione e che conduce all'amore incondizionato per sé e per gli altri. Il Quarzo rosa porta armonia nei rapporti romantici e familiari. E’ un cristallo lenitivo e per la guarigione del livello emotivo. Questa pietra lenisce il cuore di chi ha vissuto un trauma. Stimola e riequilibra il chakra del cuore.

Ossidiana - Le proprietà generali

Ossidiana - Le proprietà particolari:

108 BEADS | 006 JAPAMALA TURCHESE AFRICANO qualità AA - 6mm GURU IN RESINA TIBETANA E ARGENTO FATTO A MANO con turchese e corallo incastonato

japamala Turchese africano 6mm e guru tibetana

Descrizione gioiello:

Turchese africano 6mm Argento fatto a mano Africa come contatori GURU in resina tibetana e argento fatto a mano con turchese e corallo rosso incastonato

Questo mala è creato con un conteggio di 108 sfere di Turchese africano 6mm, e 3 marcatori in argento.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

I marcatori sono posti ad ogni conteggio di 21 e 33. Sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con un luminoso cotone, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un bel flusso nelle mani. Questo bel mala è rifinito con una guru GURU in resina tibetana e argento fatto a mano con turchese e corallo rosso incastonato.

Turchese proprietà

Amuleto protettivo utilizzato già dagli antichi egizi 5.000 anni fa. Il Turchese è una pietra difficile da reperire, sopattutto perché nel mercato si trovano tantissime eccellenti imitazioni, che purtroppo possono trarre in inganno. A questa pietra sono attribuiti poteri sovrannaturali. Si dice infatti che, quando il suo proprietario si trova in una situazione di pericolo, il turchese cambi colore proprio per avvertirlo.

Una delle pietre “egiziane” più amate, considerata capace di proteggere non solo dai sortilegi il proprietario, ma anche di vegliare su di lui nell’aldilà. Ecco spiegato perché, un bracciale di turchese, è stato trovato al braccio di una mummia che ha più di 5.000 anni. Sempre in Egitto, il turchese veniva considerato simbolo dell’Universo e dell’Aldilà. Anche gli Indiani d’America utilizzavano i turchesi, sia come “moneta” di scambio, sia come pietra ornamentale per abbellire e proteggere tombe e case. Per loro infatti, il turchese rappresentava lo spirito del mare e del cielo incarnato.

A chi è rivolto il turchese?

Il turchese ha un sistema cristallino triclino. Particolarmente attratte da questa pietra, quelle persone che tendono a vedere tutto in modo molto soggettivo, sempre dal filtro dei propri sentimenti. Una giornata può durare un battito di ciglia o un secolo. Dovrebbero utilizzare il turchese quelle persone che, proprio a causa di questa grande introspezione, sono arrivate a essere insensibili davanti alla sofferenza altrui e non hanno più voglia di lottare, convinti che non vi sono più possibilità nella vita di cambiare il proprio destino.

Proprietà del Turchese

Il turchese è legato all’elemento Terra e quello Aria. E’ considerata quindi una pietra capace di conferire stabilità, equilibrio e pace. Essendo anche una pietra di Aria, riesce a stimolare anche l’intelletto e la creatività, aumentando la qualità e la forza comunicativa, non a caso viene posizionato sul chakra della gola. Il turchese riesce a chiarire i pensieri e farli fluire liberamente attraverso la voce. E’ considerato anche un amuleto di buona fortuna nei viaggi.

(Tratto da: www.alchimiadellepietre.it)

108 BEADS | 007 JAPAMALA TURCHESE AFRICANO - 6mm GURU CON MANTRA

japamala Turchese africano Argento Mantra

Descrizione gioiello:

Turchese africano 6mm AAA Argento fatto a mano Africa come contatori GURU mantra in argento tibetano

Questo mala è creato con un conteggio di 108 sfere di Turchese africano 6mm AAA, e 3 marcatori in argento.

PEZZO UNICO

info@lepietredielia.com

I marcatori sono posti ad ogni conteggio di 21 e 33. Sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con un luminoso cotone, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un bel flusso nelle mani. Questo bel mala è rifinito con una guru GURU con mantra in argento tibetano.

Turchese proprietà

Amuleto protettivo utilizzato già dagli antichi egizi 5.000 anni fa. Il Turchese è una pietra difficile da reperire, sopattutto perché nel mercato si trovano tantissime eccellenti imitazioni, che purtroppo possono trarre in inganno. A questa pietra sono attribuiti poteri sovrannaturali. Si dice infatti che, quando il suo proprietario si trova in una situazione di pericolo, il turchese cambi colore proprio per avvertirlo.

Una delle pietre “egiziane” più amate, considerata capace di proteggere non solo dai sortilegi il proprietario, ma anche di vegliare su di lui nell’aldilà. Ecco spiegato perché, un bracciale di turchese, è stato trovato al braccio di una mummia che ha più di 5.000 anni. Sempre in Egitto, il turchese veniva considerato simbolo dell’Universo e dell’Aldilà. Anche gli Indiani d’America utilizzavano i turchesi, sia come “moneta” di scambio, sia come pietra ornamentale per abbellire e proteggere tombe e case. Per loro infatti, il turchese rappresentava lo spirito del mare e del cielo incarnato.

A chi è rivolto il turchese?

Il turchese ha un sistema cristallino triclino. Particolarmente attratte da questa pietra, quelle persone che tendono a vedere tutto in modo molto soggettivo, sempre dal filtro dei propri sentimenti. Una giornata può durare un battito di ciglia o un secolo. Dovrebbero utilizzare il turchese quelle persone che, proprio a causa di questa grande introspezione, sono arrivate a essere insensibili davanti alla sofferenza altrui e non hanno più voglia di lottare, convinti che non vi sono più possibilità nella vita di cambiare il proprio destino.

Proprietà del Turchese

Il turchese è legato all’elemento Terra e quello Aria. E’ considerata quindi una pietra capace di conferire stabilità, equilibrio e pace. Essendo anche una pietra di Aria, riesce a stimolare anche l’intelletto e la creatività, aumentando la qualità e la forza comunicativa, non a caso viene posizionato sul chakra della gola. Il turchese riesce a chiarire i pensieri e farli fluire liberamente attraverso la voce. E’ considerato anche un amuleto di buona fortuna nei viaggi.

(Tratto da: www.alchimiadellepietre.it)

Om Mani Padme Hum

Questo è il mantra di Avalokiteshvara, il mantra più recitato e conosciuto anche dai non buddhisti. Può essere recitato per lunghi periodi di tempo, sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la vita comune o la meditazione. Om Mani Padme Hum viene recitato per ottenere la liberazione, quindi la pace e la libertà dalle sofferenze, e si dice che sia così potente che anche un animale sentendolo otterrà una rinascita umana e quindi la possibilità di conoscere il dharma e raggiungere l'illuminazione. Il mantra non ha un significato letterale come frase compiuta, bensì hanno significato le sei sillabe che lo compongono. La frase intera ha anche il significato di : " O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni" oppure " Concedimi l'ispirazione per ottenere l'unione di metodo e saggezza".

Il mantra può assumere altri significati in contesti diversi. Ad esempio, recitato durante il bardo, cioè durante la fase successiva alla morte e precedente alla reincarnazione, è lo strumento per evitare di ricadere nel ciclo di rinascite del samsara: "Om" chiude la porta della rinascita fra gli dei, "Ma" quella fra le Asura, divinità gelose, "ni" quella fra gli uomini, "Pad" quella fra gli animali, "me" quello fra i preta, spiriti insaziabili, e "Hum" quella negli inferi. Le sei sillabe purificano completamente le sei emozioni negative che sono manifestazioni dell'ignoranza e che inducono a comportamenti negativi nei confronti del nostro corpo, in modo orale e mentale, creando così il Samsara (ciclo delle rinascite) e la nostra sofferenza. Orgoglio, gelosia, desiderio, ignoranza, cupidigia e rabbia sono trasformati con il Mantra nella loro vera natura; la saggezza delle sei famiglie di Buddha si manifesta nella mente illuminata. Così quando recitiamo l' OM MA NI PAD ME HUM le sei emozioni negative che sono la causa dei sei regni del Samsara, sono purificate. Le sei sillabe impediscono la rinascita in ognuno dei sei regni e attenuano la sofferenza inerente ad ogni regno.

Tutti i miei gioielli sono realizzati a mano con amore, con la mente rivolta alla meditazione e alla preghiera dei mantra e con grande attenzione per i dettagli. Faccio tutte le mie mala utilizzando pietre e filati di alta qualità. Le Pietre che utilizzo non sono colorate artificialmente ma sono una rappresentazione fedele dei miracoli della natura.

Un perfetto regalo per qualcuno di speciale ... o per voi stessi.

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Copyright © 2019 Le Pietre di Elia di Novella Bille - tutti i diritti riservati

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